Jannik Sinner guida l’Italia alla vittoria contro l’Argentina: semifinale di Coppa Davis contro l’Australia
In una giornata ricca di emozioni e suspense, Jannik Sinner ha ispirato l’Italia nella rimonta contro l’Argentina, portando i campioni in carica alle semifinali della Coppa Davis. Ora gli Azzurri si preparano ad affrontare l’Australia, in una sfida che rievoca la finale dello scorso anno, con in palio un posto nella finale di domenica.
Un inizio difficile contro l’Argentina
L’incontro tra Italia e Argentina è iniziato in salita per gli italiani. Lorenzo Musetti, attualmente numero 17 del mondo, ha aperto le ostilità contro Francisco Cerundolo, numero 30 del ranking ATP. Nonostante un avvio promettente con un break iniziale, Musetti non è riuscito a mantenere il vantaggio. Cerundolo ha dimostrato grande solidità e ha vinto 12 degli ultimi 15 giochi, chiudendo il match con un netto 6-4, 6-1. L’argentino ha dominato con colpi potenti e precisi, lasciando poco spazio alla reazione dell’italiano.
A questo punto, tutte le speranze dell’Italia erano riposte su Jannik Sinner. Reduce dalla straordinaria vittoria alle ATP Finals di Torino, Sinner è sceso in campo contro Sebastian Baez con la determinazione di riportare in equilibrio la sfida. Il numero uno del mondo non ha deluso: con un gioco aggressivo e preciso, ha dominato Baez con un 6-2, 6-3 senza storia. Sinner ha strappato il servizio all’avversario due volte in ciascun set, dimostrando ancora una volta il suo stato di forma eccezionale.
“Il campo è molto veloce e non ho avuto molto tempo per adattarmi,” ha detto Sinner dopo la vittoria. “Ma la cosa più importante era tenere in vita l’Italia.”
La svolta nel doppio decisivo
Con la sfida sull’1-1, tutto si è deciso nel match di doppio. Il capitano Filippo Volandri ha fatto una scelta coraggiosa, optando per la coppia Sinner-Berrettini invece del duo titolare formato da Simone Bolelli e Andrea Vavassori. La decisione si è rivelata vincente.
Di fronte alla coppia argentina composta da Andres Molteni e Maximo Gonzalez, Sinner e Berrettini hanno giocato un doppio impeccabile. Con un break in ciascun set, gli italiani si sono imposti 6-4, 7-5. La partita è stata caratterizzata da momenti di grande tensione, soprattutto nel secondo set, quando Sinner e Berrettini hanno strappato il servizio decisivo nei giochi finali.
“La decisione di schierare Jannik e Matteo è stata rischiosa, ma si è rivelata giusta,” ha commentato Volandri. “Jannik è speciale: non si era mai allenato su questo campo, ma in pochi minuti si è adattato perfettamente.”
L’obiettivo: difendere il titolo
Con questa vittoria, l’Italia si avvicina a un traguardo storico. Se riuscirà a difendere il titolo, diventerà la sesta nazione a vincere la Coppa Davis per due anni consecutivi da quando è stato introdotto il formato attuale, 52 anni fa. L’ultima squadra a riuscirci è stata la Repubblica Ceca nel 2013.
Il ruolo di Sinner è stato cruciale, non solo in questa sfida, ma durante tutta la stagione. Dopo aver conquistato i primi due titoli del Grande Slam della sua carriera e aver trionfato alle ATP Finals, il tennista altoatesino ha dimostrato ancora una volta la sua classe. Nonostante le polemiche legate a un’indagine antidoping in corso, Sinner ha mantenuto la concentrazione e ha continuato a esprimere un tennis di altissimo livello.
La prossima sfida: l’Australia
In semifinale, l’Italia troverà l’Australia, una delle squadre più forti nella storia della Coppa Davis. Gli australiani hanno guadagnato l’accesso alla semifinale dopo una vittoria combattuta contro gli Stati Uniti. La sfida è stata decisa nel doppio finale, vinto dalla coppia Matthew Ebden e Jordan Thompson contro Tommy Paul e Ben Shelton.
Il match più emozionante della giornata è stato quello tra Thanasi Kokkinakis e Ben Shelton. Kokkinakis ha salvato quattro match point in un tie-break infinito, vinto 16-14 nel terzo set, dopo due ore e 17 minuti di battaglia. Questa vittoria ha dato all’Australia il vantaggio iniziale, ma Taylor Fritz ha risposto battendo Alex de Minaur con un netto 6-3, 6-4. La sfida si è decisa nel doppio, dove Ebden e Thompson hanno dominato, chiudendo con un doppio 6-4.
Il capitano australiano Lleyton Hewitt, che ha vinto la Coppa Davis nel 2003, ha elogiato la squadra: “Abbiamo una grande tradizione in questa competizione. Questi ragazzi sanno quanto sia un onore rappresentare l’Australia. Sono orgoglioso di come stanno giocando.”
Verso la finale
La semifinale tra Italia e Australia si preannuncia avvincente. Entrambe le squadre hanno giocatori di talento e una grande motivazione. Per l’Italia, Sinner e Berrettini rappresentano la speranza di riportare il trofeo a casa, mentre l’Australia punta sulla solidità di squadra e sulla leadership di Hewitt.
In palio c’è un posto nella finale di domenica, dove la vincente affronterà una tra Germania e Olanda. La posta in gioco è altissima e ogni punto sarà decisivo. Gli appassionati di tennis di tutto il mondo attendono con ansia questa sfida, che promette spettacolo ed emozioni.