La stagione di Jannik Sinner si è conclusa in grande stile grazie al trionfo dell’Italia alle Finali della Coppa Davis. L’Italia ha confermato di essere la miglior squadra del mondo a Malaga, replicando la vittoria dell’anno precedente, quando la straordinaria impresa contro la Serbia di Novak Djokovic in semifinale fu decisiva per il successo. Quest’anno, il percorso della squadra azzurra è stato decisamente più semplice. La squadra allenata da Filippo Volandri ha rischiato solo nel primo match contro l’Argentina, a causa della sconfitta di Lorenzo Musetti contro Francisco Cerundolo. Tuttavia, l’impatto del numero 1 al mondo, Jannik Sinner, è stato sensazionale sia nel singolare che nel doppio, dove ha giocato insieme al suo compagno Matteo Berrettini.
In semifinale contro l’Australia e in finale contro i Paesi Bassi, Volandri ha sostituito Musetti con Berrettini nel singolare, e l’Italia non ha perso nemmeno un punto su una superficie molto veloce. Questo risultato conferma ulteriormente la forza e la coesione della squadra, con Sinner che si è rivelato ancora una volta il fulcro della formazione azzurra.
Una stagione straordinaria
Il 23enne di Sesto Pusteria ha concluso la sua stagione con due titoli Grand Slam (l’Australian Open e l’US Open), tre Masters 1000 (Miami, Cincinnati e Shanghai), due titoli ATP 500 (Rotterdam e Halle), le ATP Finals e la Coppa Davis. Un bilancio impressionante che certifica il suo status di top player del tennis mondiale. Inoltre, Sinner è diventato il primo giocatore dalla storica impresa di Roger Federer nel 2005 a vincere almeno un set in ogni partita giocata durante la stagione. Il 2 volte campione Slam ha sofferto solo sei sconfitte quest’anno, ottenendo più del 90% di vittorie. Questi numeri parlano da soli e dimostrano la qualità e la costanza con cui Jannik ha affrontato ogni sfida.
Il tennis italiano sta vivendo un momento davvero incredibile, sia nel circuito maschile che in quello femminile. La crescita di Sinner ha portato benefici a tutto il movimento e questi due successi consecutivi in Coppa Davis sono la certificazione del grande lavoro fatto negli ultimi anni. Filippo Volandri ha dichiarato che capirebbe se Sinner decidesse di saltare questa competizione nel 2025, ma la speranza dei tifosi italiani è che ciò non accada. La presenza di Sinner in Coppa Davis è ormai diventata fondamentale per l’Italia, e ogni suo contributo in questo torneo è un simbolo del suo impegno e del suo attaccamento alla maglia azzurra.
Un piccolo break prima della preparazione
Ora, Jannik Sinner si prenderà una piccola pausa prima di iniziare la preparazione per la prossima stagione. Il campione italiano si recherà a Dubai insieme al suo nuovo preparatore atletico Marco Panichi e non giocherà alcun torneo ufficiale prima dell’Australian Open. La sua priorità in questo momento è recuperare energie e concentrarsi sulla preparazione fisica per affrontare al meglio l’inizio della stagione 2025. La preparazione per l’Australian Open, che segnerà l’inizio del suo nuovo anno, è fondamentale per Sinner, che dovrà difendere molti punti importanti, in particolare quelli ottenuti con la vittoria a Melbourne nel 2024.
Nel corso della conferenza stampa dopo il trionfo in Coppa Davis a Malaga, Matteo Berrettini – che è stato fondamentale per il successo dell’Italia in questa edizione – ha elogiato l’atteggiamento di Sinner sia dentro che fuori dal campo:
“Penso di parlare a nome di tutti quando dico che è stata un’esperienza speciale. L’anno scorso, quando eravamo qui, ci siamo guardati e abbiamo detto ‘questo ragazzo è speciale, è diverso’. Non avevamo mai visto nessuno colpire così forte, così piatto e fare così pochi errori. Sembrava che non sbagliasse mai. Da allora ha perso solo sei partite e ha dimostrato di essere il migliore al mondo. Ma come avete visto, è il giocatore più umile che ci sia. È venuto qui come se non avesse vinto le ATP Finals. Ha mostrato un grande rispetto per la squadra. Prima di entrare nel doppio contro l’Argentina, ha chiesto a tutta la squadra se qualcuno fosse d’accordo con quella decisione e questa è una cosa speciale. Il suo tennis è incredibile, ma è soprattutto come gestisce tutto fuori dal campo e il modo in cui si relaziona con le persone.”
Il migliore al mondo
Jannik Sinner è diventato un esempio per tutti i suoi connazionali e i suoi recenti successi hanno avvicinato molte persone al tennis. Il 23enne di Sesto Pusteria è diventato il miglior giocatore del mondo grazie al suo lavoro instancabile e alla sua voglia di migliorare, che è rimasta intatta nonostante il cambiamento di status. Il 2 volte campione Grand Slam sa di poter ancora migliorare in alcune aree del gioco e lavorerà su questi aspetti durante la pre-stagione, ma prima si godrà qualche giorno di meritato riposo.
Nel 2025, Sinner dovrà difendere molti punti e affronterà un anno impegnativo, ma anche pieno di opportunità per consolidare la sua posizione di leader. Inoltre, dovrà attendere la decisione del Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS) riguardo al suo futuro. Se dovesse essere squalificato, Jannik potrebbe perdere la prima posizione nel ranking ATP, una situazione che sarebbe davvero un grande peccato, considerando tutto ciò che ha raggiunto fino ad oggi. Il numero 1 al mondo ha recentemente rivelato che si sono già svolte tre udienze del processo e che a breve ci sarà la quarta, in attesa della sentenza definitiva.
Le parole di Patrick Mouratoglou
Di recente, l’allenatore di alto livello Patrick Mouratoglou ha svelato quella che considera la principale qualità di Jannik:
“Penso che ciò che rende Sinner davvero speciale sia la sua capacità di giocare a un ritmo incredibilmente alto senza commettere errori. Penso che sia uno dei ragazzi che gioca più veloce grazie al modo in cui colpisce la palla, ma anche per il suo movimento. Si muove sempre in avanti. Questo rende estremamente difficile giocare contro di lui. Inoltre, il suo movimento è incredibile. Fondamentalmente, quando lo attacchi, lui risponde con un contrattacco. Ha le qualità di Novak Djokovic in termini di contrattacco, ma credo che giochi a un ritmo più elevato di Novak, prendendo la palla prima e muovendosi di più in avanti.”
Le parole di Mouratoglou mettono in evidenza ciò che rende Sinner unico nel panorama del tennis mondiale: la sua capacità di gestire il ritmo della partita, imponendo il suo gioco con una velocità che mette in difficoltà anche i migliori del circuito. Jannik è pronto a consolidare la sua posizione nel tennis mondiale e a scrivere nuovi capitoli della sua straordinaria carriera, sempre con la stessa determinazione e voglia di migliorarsi che lo ha contraddistinto fin dall’inizio.