A life-banned player reveals Jannik Sinner will be disqualified

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Il tennista Daniele Bracciali, radiato a vita, è stato recentemente intervistato da *Mowmag*, dove ha espresso la sua opinione sul caso di doping legato alla sostanza Clostebol che coinvolge il giovane connazionale Jannik Sinner, attualmente numero uno al mondo nella classifica ATP. Secondo Bracciali, è probabile che Sinner subisca una squalifica a causa della vicenda.

“Come finirà il caso Sinner? Purtroppo, conoscendo l’ambiente della WADA e dell’ITIA, credo che quasi sicuramente arriverà una squalifica. Non è giusto squalificare un tennista se si dimostra che non ha assunto sostanze per migliorare le prestazioni, e nel caso dell’italiano davvero non ha cambiato nulla. La responsabilità oggettiva in questa situazione è una vera truffa,” ha dichiarato Bracciali, criticando apertamente il principio di “responsabilità oggettiva” che vincola gli atleti, considerati colpevoli anche in assenza di dolo.

Bracciali ha inoltre affermato che la WADA ha preso di mira Sinner proprio per il fatto che si tratti dell’attuale numero uno ATP, un obiettivo di alto profilo. Al contrario, ha suggerito che lo stesso trattamento non sarebbe stato riservato a un tennista ordinario. Sinner, infatti, ha raggiunto risultati straordinari nel 2024: ha conquistato due titoli del Grande Slam e da settimane è stabile in vetta al ranking mondiale ATP. È il primo italiano nella storia del tennis a raggiungere questo traguardo, ma la sua carriera è minacciata da un problema di enorme rilievo. La WADA ha deciso di fare appello dopo l’assoluzione iniziale nel caso Clostebol. Ricordiamo che lo stesso Bracciali era stato radiato a vita il 21 novembre 2018 dall’Unità di Integrità del Tennis (TIU) per accuse di aver facilitato un’organizzazione di scommesse illecite.

Il caso di doping di Sinner è stato riaperto dopo che la WADA ha presentato un appello al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna. L’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) ha richiesto una sospensione di uno o due anni per il tennista altoatesino numero uno al mondo. Per ottenere la squalifica, la WADA dovrà dimostrare che Sinner è effettivamente colpevole e negligente per la presenza di Clostebol, una sostanza proibita che è stata rilevata nel suo corpo a causa di un incidente durante un trattamento medico. Il fisioterapista Giacomo Naldi, ex membro dello staff di Sinner, aveva infatti trattato una ferita al dito della mano destra di Sinner durante il BNP Paribas Open di Indian Wells utilizzando uno spray contenente Clostebol, senza che il giocatore ne fosse a conoscenza. Il fisioterapista aveva poi massaggiato Sinner senza guanti, causando una contaminazione involontaria. La quantità di sostanza rilevata era infinitesimale e non ha portato alla sospensione temporanea del giocatore, che ha vinto entrambi gli appelli e la causa davanti al tribunale indipendente dell’ITIA.

Dopo la presentazione dell’appello, l’agenzia che ha gestito tutte le indagini ha rilasciato una dichiarazione ufficiale: “La International Tennis Integrity Agency (ITIA) riconosce la decisione dell’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) di fare appello alla sentenza di non colpevolezza o negligenza nel caso del tennista italiano Jannik Sinner, emessa da un tribunale indipendente nominato da Sport Resolutions il 19 agosto 2024. In base al Codice Mondiale Antidoping, la WADA ha l’ultimo diritto di appello su tutte queste decisioni. Dopo aver ricostruito la sequenza degli eventi a seguito di un processo investigativo approfondito, il caso è stato deferito a un tribunale completamente indipendente dall’ITIA per determinare quale fosse il livello di negligenza. Il processo è stato condotto in conformità alle linee guida del Codice Mondiale Antidoping; tuttavia, l’ITIA riconosce e rispetta il diritto della WADA di appellarsi alla decisione del tribunale indipendente presso il Tribunale Arbitrale dello Sport.”

Oltre a Bracciali, anche il tennista francese Lucas Pouille ha recentemente commentato la questione in un’intervista a *Tennis Actu*, criticando l’attuale gestione delle classifiche ATP. Pouille, 30 anni, ha affermato che ogni giocatore è responsabile di tutto ciò che entra nel proprio corpo, anche quando l’errore può essere stato commesso da un membro del proprio team. “Siamo persi tra le varie autorità di governo. Oltre a quelle che governano questo settore, il circuito tennistico include già l’ATP, la WTA, l’ITF e i tornei del Grande Slam. Jannik Sinner è stato assolto da un tribunale indipendente e ora l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) ha presentato appello al TAS di Losanna. Ancora una volta, si va in così tante direzioni diverse. Davvero non sappiamo cosa stia succedendo. Ci sono due pesi e due misure? Direi di sì. Sinner è stato assolto, buon per lui. Non penso che abbia assunto sostanze intenzionalmente. È un tennista che mi piace davvero molto e adoro guardarlo giocare, ma personalmente, quando firmi i documenti antidoping sei responsabile di tutto ciò che entra nel tuo corpo. Non stiamo parlando di una piccola sostanza. Aveva una quantità minima della sostanza nel corpo, ma è stato fortunato,” ha spiegato Pouille.

Il caso Clostebol ha non solo gettato un’ombra sulla straordinaria stagione di Sinner, ma ha anche sollevato interrogativi sulle procedure e sulle considerazioni etiche alla base dei regolamenti antidoping. La stagione di Sinner è stata straordinaria: con due vittorie del Grande Slam e un lungo periodo come primo classificato ATP, è diventato un eroe nazionale in Italia. Per molti, la possibilità di una sospensione sembra ingiusta, specialmente considerando le prove documentate della contaminazione involontaria.

Con il TAS che si prepara a esaminare il caso, il mondo del tennis osserva attentamente. Se l’appello della WADA dovesse portare a una sospensione, potrebbe stabilire un precedente per casi simili in cui la contaminazione involontaria è un fattore determinante. Questo esito potrebbe innescare una rivalutazione delle politiche antidoping, in particolare della regola della “responsabilità oggettiva” che ha diviso atleti e dirigenti. Per ora, tuttavia, il futuro di Sinner rimane in bilico, con la sua straordinaria stagione offuscata dall’incertezza.

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