Jannik Sinner ha dovuto rinunciare all’ultimo Masters 1000 della stagione, il torneo di Parigi-Bercy, a causa di un virus gastrico che lo ha colpito alla vigilia dell’evento. Questa decisione non è stata presa a cuor leggero, dato che il numero uno del mondo non era al 100% pronto a competere e ha preferito non correre rischi, specialmente in vista delle imminenti Nitto ATP Finals che si svolgeranno una settimana dopo. Questo evento rappresenta una grande opportunità per Sinner, che è atteso con entusiasmo dai suoi fan e dagli appassionati di tennis.
Il giovane talento italiano, classe 2001, è senza dubbio il giocatore più atteso a Torino, non solo perché avrà l’opportunità di giocare nel suo paese, ma anche perché è considerato il grande favorito per sollevare il trofeo. Il due volte campione del Grande Slam ha dimostrato di essere in grande forma e sta esprimendo il suo miglior tennis indoor. Lo scorso anno, Sinner è arrivato vicino alla vittoria, perdendo in finale contro Novak Djokovic, un giocatore che ha scritto la storia del tennis con i suoi 24 titoli del Grande Slam. La sfida con Djokovic è stata un momento cruciale nella carriera di Sinner, che ha acquisito esperienza e fiducia, elementi essenziali per affrontare le competizioni ad alto livello.
Nel corso degli ultimi dodici mesi, Sinner ha mostrato un notevole progresso. La sua stagione 2024 è stata caratterizzata da risultati eccezionali, inclusi due titoli Major e tre Masters 1000, con sole sei sconfitte in tutto l’anno. Questa performance lo ha reso uno dei giocatori più temuti nel circuito, e la sua crescita costante è evidente in ogni match. Il giovane tennista di Sesto Pusteria ha affinato il suo gioco, migliorando sia dal punto di vista tecnico che mentale, il che lo ha portato a essere riconosciuto come uno dei migliori del panorama tennistico attuale.
**Il favorito a Torino**
Le ATP Finals e le Finals di Coppa Davis a Malaga sono gli ultimi due obiettivi di Sinner prima di prendersi una pausa e riflettere sul 2025. È stato recentemente annunciato che Jannik svolgerà la preparazione invernale a Dubai, in compagnia di Marco Panichi, il suo allenatore, dopo aver trascorso gli anni passati in Spagna. Questa scelta strategica riflette il desiderio di Sinner di continuare a migliorare e prepararsi al meglio per le sfide future.
La sua forza mentale è stata messa alla prova in modi che pochi atleti possono comprendere. Sinner ha affrontato un lungo processo legato a un caso di doping, che ha portato a un’enorme pressione sia personale che pubblica. Dopo essere stato scagionato dall’ITIA prima dell’inizio degli US Open, la situazione si è complicata ulteriormente quando la WADA ha deciso di fare appello, avviando un nuovo processo. Secondo le ultime notizie, Jannik dovrebbe conoscere il suo destino solo dopo l’Australian Open del 2025. Questo contesto ha reso le sue vittorie ancora più significative, dimostrando che, nonostante le avversità, il campione italiano è in grado di mantenere la concentrazione e la determinazione.
In un’intervista recente con ‘Sky Sport Italia’, Sinner ha condiviso i suoi pensieri su questa difficile esperienza: “Sono convinto che nulla avvenga per caso, e forse questa opportunità era proprio per capire chi sono i tuoi amici e chi no. E ho separato queste due questioni. Ho capito che ci sono molti giocatori che non pensavo fossero miei amici, e ce ne sono altri che credevo fossero amici e invece non lo sono. E alla fine, non dico che questo mi abbia fatto bene, ma mi ha fatto comprendere molte cose.”
Il giovane campione ha continuato: “Il vero momento difficile, secondo me, è stato quando è emersa la notizia. È uscita in una fase molto delicata, perché è avvenuta prima di un Grande Slam. Volevo già allenarmi da mercoledì, ma la notizia è uscita martedì e abbiamo deciso che era meglio non farlo. Siamo andati giovedì sera, perché tante persone se ne sarebbero andate. Siamo arrivati e avevamo tutte le stanze su di noi, è stato molto difficile. Guardavo gli altri giocatori per capire cosa pensassero realmente. Mi sono posto molte domande, è stato difficile prepararsi per un Grande Slam in quel modo.”
**Preparazione e sfide future**
Nel frattempo, Jannik ha superato il virus intestinale e ha avuto una sessione di allenamento con l’ex campione ceco Radek Stepanek a Montecarlo, prima di volare a Torino. Questo incontro è stato fondamentale per rimanere in forma e affinare le sue abilità prima delle ATP Finals. La competizione inizia domani e Sinner è pronto a scendere in campo con l’intento di dimostrare il suo valore.
La prematura sconfitta di Carlos Alcaraz a Parigi-Bercy, combinata con il raggiungimento della finale da parte di Alexander Zverev, avrà ripercussioni significative per le ATP Finals. Il campione tedesco ha superato Alcaraz ed è diventato numero 2 al mondo, il che significa che Carlitos potrebbe affrontare Sinner già nella fase a gironi a Torino. Nonostante Alcaraz abbia conquistato due titoli del Grande Slam, ha avuto diversi alti e bassi durante la stagione e ha subito alcune sconfitte sorprendenti, l’ultima delle quali al torneo di Parigi-Bercy.
Carlos era considerato il grande favorito dopo il ritiro di Sinner, ma è uscito subito nella sfida contro l’idolo di casa Ugo Humbert, che ha battuto Alcaraz in tre set entusiasmanti. Questa sconfitta ha aperto nuovi scenari per il torneo, con Zverev che ha approfittato della situazione per scalare la classifica e superare Alcaraz. Adesso il tennista spagnolo è numero 3 al mondo e rischia di stabilire un record piuttosto sorprendente: come ha riportato il giornalista José Morgado, potrebbe diventare il primo tennista a non finire la stagione nei primi due posti nonostante abbia vinto due titoli del Grande Slam. Questo fatto evidenzia le difficoltà che Alcaraz ha affrontato in altri tornei e la necessità di lavorare duramente per raggiungere la stessa consistenza mostrata da Sinner durante la stagione.
**Conclusioni**
Con le ATP Finals alle porte, l’attenzione di tutti è rivolta a Jannik Sinner. I fan sperano di vederlo brillare in casa, mentre lui stesso è determinato a dimostrare il suo valore e a lottare per il titolo. Il giovane talento italiano ha tutte le carte in regola per affrontare questa sfida con successo, e i suoi risultati lo hanno già portato a essere considerato uno dei migliori giocatori della sua generazione. Sinner ha dimostrato di avere la tenacia e il talento necessari per raggiungere grandi traguardi, e il torneo di Torino rappresenta un’opportunità cruciale per consolidare la sua posizione nel tennis mondiale.