Jannik Sinner ha ammesso di non voler seguire l’esempio di Aryna Sabalenka nei festeggiamenti per la vittoria a Cincinnati, rivelando che non è un amante dell’alcol e che preferisce bere una Coca-Cola. L’attuale numero 1 del mondo dell’ATP ha espresso queste preferenze poco dopo la sua conquista del titolo al Western & Southern Open, dimostrando ancora una volta la sua inclinazione per una vita semplice e dedicata al tennis.
Domenica scorsa a Cincinnati, la numero 2 del mondo del tennis femminile, Aryna Sabalenka, ha vinto il titolo nel torneo femminile superando l’americana Jessica Pegula con il punteggio di 6-3, 7-5. Subito dopo il suo trionfo, Sabalenka è stata intervistata da Prakash Amritraj sul canale Tennis Channel. Alla domanda sui suoi piani di festeggiamento, la tennista bielorussa di 26 anni ha risposto con una battuta, rivelando di aver abbandonato i dolci a causa della “vecchiaia” ma di concedersi comunque qualche tequila di tanto in tanto.
“Sto invecchiando. Niente più dolci. C’è la tequila. Devi provare una margarita. È la bevanda migliore. Devi bere una margarita. È davvero fantastica e non è nemmeno troppo pesante. Ha anche un tocco di dolcezza, quindi in qualche modo riesco a coprire entrambi i fronti. È il mio premio dopo una vittoria,” ha dichiarato Sabalenka durante l’intervista.
D’altra parte, Sinner ha dimostrato di avere un approccio molto diverso ai festeggiamenti. Dopo aver conquistato il suo primo titolo a Cincinnati sconfiggendo Frances Tiafoe per 7-6 (4), 6-2, il 23enne altoatesino è stato invitato anche lui al Tennis Channel per un’intervista. Nonostante la giovane età e il trionfo recente, Sinner ha sottolineato come i suoi festeggiamenti siano molto più sobri e semplici rispetto a quelli di Sabalenka.
“Non lo so ancora. Guarda, non ci ho ancora pensato… Ci sarà sicuramente un piccolo premio, ma vediamo… Mi piacciono i dolci, quindi per me è quello. Non sono un tipo che beve. Sono più felice con una Coca-Cola o qualcosa di semplice. Ma mi diverto di più quando ho una buona compagnia… Per me è molto più importante di tutto il resto,” ha spiegato Sinner ad Amritraj.
Nonostante i loro diversi modi di festeggiare, ciò che conta di più sia per Sabalenka che per Sinner è arrivare al prossimo Slam, gli US Open, nella miglior forma possibile. Sabalenka, con il suo gioco aggressivo e la fiducia conquistata grazie al titolo di Cincinnati, cercherà di proseguire il suo momento positivo sul cemento americano. Sinner, d’altro canto, spera di capitalizzare il suo primo successo nel Masters 1000 nordamericano, un risultato che rappresenta un’importante pietra miliare nella sua giovane carriera.
Sinner ha recentemente dimostrato una maturità crescente, sia sul campo che fuori, scegliendo di concentrarsi più sulla compagnia degli amici e sulle cose semplici piuttosto che su festeggiamenti esagerati. Questo atteggiamento riflette il suo impegno e la sua dedizione al tennis, caratteristiche che lo hanno portato a diventare uno dei tennisti più promettenti del panorama mondiale. Il suo focus è tutto sull’eccellenza sportiva e sulla creazione di un ambiente positivo che lo aiuti a crescere come persona e atleta.
D’altra parte, Sabalenka, conosciuta per il suo spirito energico e il suo gioco potente, non ha mai nascosto di saper godersi i momenti di successo in modo più rilassato. Le sue dichiarazioni scherzose sul bere tequila e concedersi una margarita riflettono il suo carattere vivace e la sua capacità di vivere appieno ogni momento, anche se con un tocco di leggerezza. Tuttavia, ciò non le ha mai impedito di essere estremamente determinata e competitiva, come dimostrato dalla sua ascesa nelle classifiche mondiali e dai suoi successi negli ultimi tornei.
Questa contrapposizione tra Sabalenka e Sinner offre uno spunto interessante su come due atleti di altissimo livello possano avere approcci differenti ai momenti di celebrazione, pur condividendo l’obiettivo comune di eccellere. Per entrambi, il prossimo appuntamento degli US Open rappresenta una grande occasione per confermare il loro stato di forma e consolidare il loro posto tra i migliori del mondo. Con la giusta combinazione di concentrazione, determinazione e, perché no, momenti di leggerezza, sia Sinner che Sabalenka si preparano ad affrontare la prossima grande sfida con tutto il loro talento.