L’allenatore atletico Umberto Ferrara tornerà a lavorare nel circuito ATP dopo essere stato allontanato da Jannik Sinner a seguito del caso di doping relativo al Clostebol. L’ex preparatore atletico dell’attuale numero uno del mondo seguirà infatti Matteo Berrettini. La sua collaborazione proficua con Sinner si è conclusa durante la stagione americana sul cemento, precisamente a causa degli eventi legati alla positività di Jannik, emersa ad agosto ma riscontrata due volte al BNP Paribas Open di Indian Wells. Come ben sappiamo, Sinner è stato inizialmente assolto da un tribunale indipendente nominato dall’ITIA, ma ora si trova ad affrontare il ricorso presentato dalla WADA, che chiede una squalifica da uno a due anni presso il TAS.
Per Berrettini si tratta di una decisione importante in vista della prossima stagione, che dimostra la volontà di ritrovare una condizione fisica adeguata per poter ambire nuovamente ai traguardi più prestigiosi del circuito. Ferrara ha alle spalle una notevole esperienza nel mondo del tennis, avendo lavorato in passato con giocatori come Liudmila Samsonova, Stefano Travaglia, Marco Cecchinato e, appunto, Jannik Sinner. L’italiano si è fatto conoscere per la sua attenzione ai dettagli nella preparazione fisica, aiutando gli atleti a migliorare la resistenza, la forza e la velocità in campo, elementi fondamentali per affrontare le intense sfide del circuito.
La scelta di Berrettini di inserire Ferrara nel suo team riflette il desiderio di ripartire con il piede giusto dopo un periodo complesso segnato da infortuni e alti e bassi nel rendimento. Il romano, finalista a Wimbledon nel 2021, ha sofferto di diversi problemi fisici nelle ultime stagioni che ne hanno condizionato il rendimento e spesso impedito di competere al massimo livello. Tornare a lavorare con un preparatore atletico esperto come Ferrara potrebbe rappresentare una svolta cruciale per recuperare la forma fisica ottimale e tornare a lottare per i titoli più importanti.
Nel frattempo, la stagione di Berrettini potrebbe non essere ancora conclusa. Il capitano della squadra italiana di Coppa Davis, Filippo Volandri, deve infatti ancora annunciare ufficialmente i giocatori convocati per le Finali di Malaga. Berrettini ha svolto un ruolo decisivo nella fase a gironi disputata a Bologna lo scorso settembre, contribuendo con le sue vittorie a portare l’Italia alla fase finale. Tuttavia, il suo nome è al centro di un ballottaggio che include Flavio Cobolli e Matteo Arnaldi. Al contrario, le convocazioni di Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Andrea Vavassori e Simone Bolelli sembrano già sicure.
La presenza di Berrettini alla Coppa Davis potrebbe essere l’occasione per chiudere l’anno con una prestazione positiva e consolidare il suo ritorno ai vertici, potendo contare sul sostegno del nuovo preparatore atletico. Ferrara, dal canto suo, avrà l’opportunità di mettere in mostra le sue competenze e dimostrare di poter fare la differenza anche con un altro grande talento italiano. Dopo la fine della collaborazione con Sinner, che ha segnato uno degli episodi più complessi della sua carriera, Ferrara è pronto a rimettersi in gioco e contribuire ai successi di Berrettini.
La vicenda che ha coinvolto Jannik Sinner e Ferrara rimane un tema delicato nel panorama del tennis mondiale. La positività al Clostebol ha sollevato interrogativi e polemiche, ma l’assoluzione da parte del tribunale indipendente ha temporaneamente calmato le acque. Tuttavia, il ricorso della WADA potrebbe riaprire la questione, con implicazioni significative per il futuro del numero uno del mondo. Ferrara, che ha vissuto da vicino questa situazione, avrà sicuramente acquisito una maggiore consapevolezza e una determinazione rinnovata nel suo lavoro.
In conclusione, il ritorno di Umberto Ferrara nel circuito ATP con Matteo Berrettini rappresenta una nuova sfida e un’opportunità di riscatto per entrambi. Per Berrettini, il supporto di un esperto preparatore fisico potrebbe rivelarsi decisivo per il suo futuro competitivo, mentre per Ferrara si tratta di un’occasione per dimostrare ancora una volta il proprio valore nel mondo del tennis professionistico. I tifosi italiani sperano che questa nuova collaborazione porti risultati importanti e regali emozioni sia nei tornei individuali sia nelle competizioni a squadre come la Coppa Davis.