L’ex campione di doppio di Wimbledon Frederik Nielsen ha recentemente espresso la sua opinione, affermando che Jannik Sinner e Alexander Zverev non sono giocatori entusiasmanti da guardare.
Guardare il tennis è un’esperienza profondamente soggettiva, che varia da persona a persona. Non tutti amano gli stessi stili di gioco o provano piacere nel vedere le stesse partite. Alcuni giocatori sono universalmente amati, mentre altri lo sono meno, e il livello di intrattenimento che un tennista offre può dipendere da molteplici fattori.
Per questo motivo, è impossibile stabilire in modo assoluto quale giocatore sia davvero appassionante da vedere: tutto dipende dai gusti personali. Secondo l’ex tennista ATP Nielsen, né Sinner né Zverev offrono uno spettacolo coinvolgente. In un’intervista con SpilXperten, ha dichiarato: “Tra i giocatori attivi, probabilmente indicherei Taylor Fritz, Alexander Zverev e Jannik Sinner. Zverev non sembra divertirsi mentre gioca. Rispetto il fatto che giochi in modo efficiente, ma non è qualcosa di appassionante da guardare.”
**Nielsen elenca i giocatori che ritiene ‘noiosi da vedere’**
“Onestamente, trovo anche Jannik Sinner un po’ noioso da guardare perché è tutto così monotono. È quasi troppo un bravo ragazzo,” ha aggiunto Nielsen, esprimendo una critica piuttosto interessante.
Questa affermazione suscita curiosità, soprattutto perché Nielsen non ha specificato quali giocatori trovi invece appassionanti da guardare, rendendo difficile comprendere appieno il suo punto di vista. Zverev, infatti, è noto per la sua predilezione per gli scambi lunghi, che possono risultare impegnativi ma anche coinvolgenti per molti spettatori. Dall’altro lato, Sinner è un giocatore attivo, spesso capace di colpi vincenti e di mantenere alto il ritmo della partita. Per alcuni, questo stile di gioco potrebbe risultare tutt’altro che noioso, ma come sottolinea Nielsen, si tratta sempre di un parere soggettivo.
Quello che per Nielsen può sembrare noioso, per qualcun altro potrebbe essere appassionante. Ciò che è certo, però, è che Sinner è tra i migliori giocatori al mondo, e il livello di gioco che offre è di altissima qualità. Lo stesso discorso vale per Zverev, che ha raggiunto importanti traguardi in carriera, dimostrando di essere uno dei più forti in circolazione.
Anche Taylor Fritz, citato da Nielsen, è un tennista di grande valore. Sebbene possa non essere il più spettacolare per alcuni spettatori, i risultati che ottiene sono ciò che conta per lui come per tutti gli altri professionisti. Del resto, nel tennis, così come in altri sport, l’obiettivo principale è vincere le partite. Se un determinato stile di gioco produce risultati positivi, il dibattito sul suo livello di spettacolarità diventa secondario.
Nielsen, con le sue osservazioni, ha certamente sollevato un tema interessante. Non è raro che i grandi campioni vengano giudicati in base al loro stile di gioco, ma resta il fatto che ciò che uno spettatore trova noioso potrebbe affascinare un altro. La capacità di leggere il gioco, la consistenza e l’efficienza sono qualità che, per molti, rendono un tennista degno di essere seguito.
Sinner e Zverev, nel corso della loro carriera, hanno dimostrato di poter competere ai massimi livelli. Sinner, in particolare, ha impressionato per la sua rapidità e la capacità di tenere testa ai migliori. Il fatto che Nielsen lo descriva come “troppo bravo ragazzo” può essere visto anche come un complimento mascherato: rappresenta un tennista giovane, umile, ma con un talento e una determinazione che lo rendono un avversario temibile.
Zverev, dal canto suo, ha vissuto momenti di alti e bassi, ma è sempre riuscito a riaffermarsi tra i migliori, grazie a una combinazione di potenza e solidità nei colpi. La sua capacità di restare competitivo in lunghe maratone di scambi può risultare affascinante o meno, a seconda di chi lo guarda. Ma ciò che non si può negare è il suo impatto nel panorama tennistico mondiale.
Infine, sebbene le opinioni di Nielsen possano non essere condivise da tutti, riflettono una realtà del mondo sportivo: l’intrattenimento è una questione di percezione personale. Alcuni tifosi amano vedere i colpi spettacolari e gli scambi veloci, mentre altri apprezzano la strategia, la tattica e la perseveranza. Sinner, Zverev e Fritz continueranno a fare il loro gioco, cercando di vincere e di migliorare, indipendentemente da quanto siano “guardabili” per alcuni critici. Dopo tutto, il loro obiettivo primario rimane il successo sul campo.