Huge update on Jannik Sinner’s upcoming trial

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Jannik Sinner si gode un meritato riposo dopo una stagione quasi perfetta. Il numero 1 del mondo ha concluso il suo 2024 con un bilancio straordinario di 73 vittorie e solo 6 sconfitte, dimostrando una costanza impressionante per un giocatore di appena 23 anni.

Il campione italiano ha trionfato agli Australian Open e agli US Open, certificando la sua imbattibilità sui campi in cemento, sia indoor che outdoor. A Roland Garros e a Wimbledon, invece, si è fermato rispettivamente in semifinale e nei quarti di finale, dimostrando comunque grande versatilità su tutte le superfici.

Il talento di Sesto Pusteria ha brillato anche nei tornei Masters 1000, dove ha sollevato i trofei al Miami Open, al Cincinnati Masters e al Rolex Shanghai Masters. Come se non bastasse, Jannik ha conquistato anche due ATP 500: ad Halle e a Rotterdam, consolidando ulteriormente la sua posizione di leader mondiale.

Un momento particolarmente significativo della sua stagione è stato il trionfo alle Nitto ATP Finals di Torino. Qui, davanti al pubblico italiano, ha celebrato il titolo senza perdere nemmeno un set durante tutto il torneo. La sua superiorità è stata a tratti imbarazzante: nessun avversario è riuscito a vincere più di quattro game in un singolo set contro di lui, segno di una forma fisica e mentale straordinaria.

Sinner è stato anche protagonista della seconda vittoria consecutiva dell’Italia alle Davis Cup Finals. Affiancato da un ritrovato Matteo Berrettini, il due volte campione Slam ha trascinato la squadra italiana a Malaga, chiudendo una stagione incredibile in modo trionfale.

Programma di Sinner per il futuro

Dopo la conclusione della stagione 2024, Jannik non partirà immediatamente per una vacanza, ma si concederà qualche giorno di relax nella sua casa di Monte Carlo. La prima settimana di dicembre sarà a Milano per partecipare al Gala FITP, un evento prestigioso del tennis italiano. Subito dopo, partirà per Dubai, dove svolgerà la sua preparazione invernale. La partenza è prevista tra il 7 e l’8 dicembre. Insieme a lui ci saranno il coach Simone Vagnozzi, il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio. Darren Cahill, l’altro allenatore del team, si unirà invece alla squadra direttamente in Australia.

Durante il soggiorno a Dubai, Sinner alloggerà in una suite al Burj Al-Khalifa, una delle strutture più lussuose al mondo. Si allenerà al Jumeirah Madinat, seguendo le orme di leggende come Roger Federer e Novak Djokovic, che hanno scelto lo stesso luogo in passato. La partenza per l’Australia è prevista poco dopo Natale, che Jannik trascorrerà con la famiglia in Italia. La sua stagione 2025 inizierà probabilmente direttamente con gli Australian Open, dove difenderà il titolo conquistato quest’anno.

Nel suo podcast, l’ex stella americana Andy Roddick ha commentato l’ascesa straordinaria di Sinner negli ultimi 12 mesi: “Il tennis italiano ha una storia molto orgogliosa. È un’eredità importante, e il fatto che Jannik sia il numero 1 del mondo rappresenta un’enorme fonte di orgoglio nazionale.”

Roddick ha anche raccontato un episodio personale: “Quest’estate sono stato in vacanza in Italia, e ovunque andassi, la gente parlava di tennis… ‘Sinner, Sinner, Sinner.’ Erano entusiasti di discutere di lui, volevano sapere cosa ne pensassi. Erano super coinvolti, super energici.”

Aggiornamenti sul processo di Jannik

Il 2025 sarà un anno importante per Sinner non solo sul campo da tennis. Dopo l’appello della WADA contro l’assoluzione nel caso di doping che lo coinvolge, il numero 1 del mondo sarà giudicato dal TAS. Secondo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport,” la WADA ha già presentato il suo dossier d’appello e nominato il proprio arbitro. Si attende ora la risposta degli avvocati di Sinner. Il collegio giudicante dovrebbe essere completato a breve, e il processo si terrà probabilmente a febbraio 2025, dopo gli Australian Open e prima dei Masters 1000 di Indian Wells e Miami.

Nonostante le vicende extracampo, Sinner ha mantenuto la concentrazione sul tennis, dimostrando di essere quasi imbattibile: ha perso solo sei partite dall’inizio dell’anno.

L’australiano Alex de Minaur, che lo ha affrontato sia alle ATP Finals di Torino che alle Davis Cup Finals di Malaga, ha spiegato quanto sia difficile battere l’italiano: “È come cercare di risolvere un enigma che in pochi sono riusciti a decifrare. La sua velocità di palla e la sua costanza richiedono una concentrazione totale per tutto il match. Per batterlo, devi giocare il tuo miglior tennis, soprattutto nei momenti cruciali.”

De Minaur ha concluso: “Jannik è solido, gioca bene e, nei punti chiave, riesce sempre a fare la differenza. È uno degli avversari più duri da affrontare quest’anno, e molti giocatori possono confermarlo.

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